Dal bilancèr alla sala mostre: un secolo di storia
Nel primo ventennio del ‘900 a Nigoline di Corte Franca viveva Giovanni Corsini, un artigiano che produceva particolari mattonelle, fatte a mano con la pressa detta bilancèr , dai disegni classicheggianti e lineari tipiche della pavimentazione delle chiese.
Luigi, figlio di Giovanni, continuò poi la tradizione familiare inserendo la produzione di marmette in graniglia e palladiana di marmo.
È il 1953 quando Luigi Corsini apre l’omonima fabbrica di mattonelle a Capriolo sulla sponda orientale dell’Oglio. È il luogo giusto, un maglio in località Porto: il fiume consente di utilizzare l’acqua per impastare vari stampi e per le levigatrici, attraverso un sistema di pompaggio che la fa confluire in varie vasche sul cui fondo si depositano le scorie, venendo quindi filtrata e restituita al fiume stesso nuovamente pulita.
A Luigi si affiancano i figli Paride e Carlino.
Nel 1984 viene chiuso il reparto produttivo e Corsini Ceramiche si specializza nella rivendita e posa.
La tradizione famigliare di Corsini Ceramiche continua. Paride e la moglie Emi hanno trasmesso la loro passione e professionalità al figlio Luigi e al genero Beppe.
Corsini Ceramiche si distingue oggi per la vasta offerta commerciale all’interno di un rinnovato show room dove i clienti sono seguiti con competenza in ogni fase di lavoro: dalla scelta del materiale, alla progettazione e posa in opera.